Il settore industriale è uno dei maggiori consumatori di energia nell'UE: nel 2022 ha rappresentato il 25,1% del consumo totale di energia.
I principali vantaggi dell'efficienza energetica
I vantaggi dell’attuazione di un piano di misure per migliorare l’efficienza energetica in ambito industriale sono numerosi. Non solo permettono notevoli risparmi economici, ma contribuiscono anche a ridurre le emissioni di gas inquinanti nell’atmosfera.
Ecco i principali:
1. Risparmio economico: riducendo i consumi, si assiste a una significativa riduzione dei costi della bolletta energetica.
2. Maggiore competitività: abbassando i costi di produzione, il beneficio economico aumenta. È quindi possibile investire quel residuo in personale o ricerca e sviluppo, incrementando la propria competitività sul mercato.
3. Riduzione dell’impatto ambientale: riducendo al minimo i consumi energetici, si riduce l’emissione di gas nocivi per l’atmosfera. In questo modo, si contribuisce a migliorare la salute del pianeta e delle persone.
4. Responsabilità ambientale e sociale: attraverso l’implementazione di misure orientate all’efficienza energetica, l'azienda evidenza il proprio impegno e la propria responsabilità sociale d’impresa. Ciò ne rafforza l’immagine, sia verso i clienti sia verso i dipendenti (il cosiddetto “employer branding”).
5. Incentivi pubblici: in numerosi settori, aziende e PMI hanno l'opportunità di accedere a incentivi pubblici per gli interventi di efficientamento energetico. Il quadro delle agevolazioni è variegato, con interventi statali (per esempio, il Fondo per il sostegno alla transizione industriale) e locali.
All'interno del settore industriale, i maggiori consumatori di energia sono l'industria chimica e petrolchimica, l'industria dei minerali non metallici e l'industria della carta e della stampa.
Cosa vuol dire efficienza energetica?
Cosa intendiamo quando parliamo di efficienza energetica? L’efficienza energetica riguarda la riduzione al minimo dei consumi energetici necessari per ottenere un risultato specifico, aumentando così il rendimento generale.
Le misure volte all’efficienza energetica nell’industria hanno avuto il loro primo impulso negli anni '70 in seguito ai primi problemi di approvvigionamento dovuti a fattori geopolitici ed economici (su tutte, lo shock petrolifero del 1973). Tuttavia, ciò che era emerso come un fenomeno relegato a un preciso momento storico è poi diventato un obiettivo strategico, soprattutto perché negli ultimi decenni il consumo mondiale di energia è raddoppiato.
Suggerimenti per risparmiare energia nell’industria
Dopo avere esaminato i vantaggi che l’efficienza energetica può portarci, ecco alcuni suggerimenti per risparmiare energia nell’industria:
- Illuminazione: è possibile raggiungere un risparmio significativo sostituendo le lampadine ad alta potenza con l’illuminazione a LED, nonché integrando timer e sensori che si adattano ai propri usi solo al momento richiesto.
- Impianti di condizionamento dell’aria: l’installazione di apparecchiature di riscaldamento e condizionamento ad alta efficienza energetica, con opzioni di monitoraggio, permette di ottimizzare i consumi e ridurre la bolletta energetica.
- Isolamento: è essenziale selezionare il giusto isolamento in modo che le pareti, i pavimenti e i soffitti degli impianti possano interrompere l’uso degli impianti di condizionamento dell’aria.
Energia efficiente: sul mercato esistono fonti energetiche efficienti adattate al consumo intensivo di energia delle industrie e degli ambienti di produzione. È il caso del GNL, noto anche come gas naturale liquefatto. Questa fonte permette di ridurre i costi operativi e aumentare le prestazioni delle proprie strutture attraverso un sistema affidabile senza limitazioni della potenza.
- Abitudini di consumo: diffondere la cultura del risparmio energetico tra i propri dipendenti permetterà di standardizzare, all’interno delle proprie strutture, abitudini di consumo razionali ed efficienti. Piccoli gesti possono portare grandi risparmi.
- Tecnologia e innovazione: la sostituzione di vecchie attrezzature e macchinari con attrezzature ad alte prestazioni, in termini di produzione e tempo, può contribuire a ridurre i consumi energetici. Tecnologie come il taglio laser, la produzione additiva, la visione industriale o il cloud computing, tra le altre, possono contribuire a ridurre i consumi energetici.
Esistono sempre più fonti energetiche alternative sul mercato con cui realizzare grandi risparmi energetici e di emissione altamente efficiente, come GPL e GNL.
L'elettricità (33,3%) e il gas naturale (31,2%) hanno rappresentato quasi due terzi del consumo totale di energia nel settore industriale dell'UE (2022).
Risparmio ed efficienza, obiettivi di un’industria sempre più sostenibile
Non si tratta di un fenomeno di moda o del momento. Numerosi enti nazionali e internazionali hanno già preso posizione e richiedono all’industria di lavorare per ridurre al minimo il proprio impatto ambientale e garantire la sostenibilità delle risorse.
In questo contesto, i grandi consumatori devono essere coerenti. Scegliere un approvvigionamento energetico efficiente e sostenibile diventa un fattore fondamentale per poter sviluppare, con successo, qualsiasi processo produttivo o trasformazione industriale.
GNL e GPL diventano così gli alleati perfetti per rispettare le normative energetiche e far crescere il proprio business. Per maggiori informazioni su queste fonti di energia, non esitate a contattare gli esperti Liquigas: saremo lieti di fornirvi tutti i dettagli.