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faq

FAQ

Domande frequenti

Bombole

Sì, è prevista per legge. Il rivenditore bombole è tenuto a rilasciare quietanza di pagamento. Ti verrà ridata la cauzione quando restituirai la bombola.
Qui trovi tutti i consigli utili per maneggiare le bombole in sicurezza.
Ricordati che esistono regole precise per spostare o utilizzare le bombole in sicurezza. Non correre rischi: qui trovi tutti i consigli utili per maneggiare le bombole e installarle. 

La bombola, se non è sistemata all’esterno, non deve essere collocata in locali o vani a livelli più bassi del suolo, in locali non aereati, in prossimità di materiali combustibili, impianti elettrici, prese d’aria, condotti e aperture comunicanti con locali o vani posti a livello inferiore.

Inoltre, le bombole non devono essere installate:

  • in camere da letto;
  • in locali per uso bagno e/o doccia e/o servizi igienici;
  • in locali classificati con pericolo di incendio (autorimesse, garage, box, ecc.).

La bombola deve essere installata in posizione verticale con valvola/rubinetto in alto. Per bombole dotate di rubinetto, il dado di raccordo del regolatore di pressione deve essere avvitato verso sinistra in senso antiorario.

Qualora si avverta odore di gas:

  • chiudere l’erogazione (rubinetto della bombola - per le bombole munite di valvola agire sulla apposita leva del regolatore);
  • ventilare bene l’ambiente tenendo presente che il GPL è più pesante dell’aria e si diffonde rasente al suolo;
  • far controllare l’impianto da personale qualificato.

L’installazione delle bombole singole all’interno dei locali è soggetta alle limitazioni seguenti:

  • in locali di cubatura fino a 10 m3 è esclusa l’installazione di bombole;
  • in locali di cubatura oltre i 10 m3 e fino a 20 m3 si può installare una sola bombola singola di capacità non maggiore di 15 kg, salvo le limitazioni previste da norme specifiche riguardanti apparecchi utilizzatori provvisti di vano bombola;
  • in locali di cubatura oltre i 20 m3 e fino a 50 m3 si possono installare fino a due bombole singole, per capacità complessiva non maggiore di 20 kg;
  • in locali di cubatura oltre i 50 m3 si possono installare fino a due bombole singole, per una capacità complessiva non maggiore di 30 kg;
  • la capacità complessiva della bombole installate all’interno di un'abitazione non deve comunque essere maggiore di 40 kg.

Tecnologie di erogazione

Sono bombole con regolatore tradizionale.

Le bombole con valvola hanno un esclusivo riduttore di pressione ovvero il Liquicontrol, un dispositivo che facilita l’installazione della bombola stessa, ma non solo. Il Liquicontrol è dotato di un sistema di sicurezza che interviene in caso di stacco accidentale o rottura del tubo di collegamento.

Amministrativa

La mia fattura GPL

Se sei un cliente metrocubo con il contatore, puoi scaricare copia della tua fattura dall'AREA RISERVATA del sito web o tramite la app MyLiquigas. Ti invitiamo ad aderire al servizio LIQUIGASCLICK per la ricezione della fattura via e-mail.
È possibile richiedere la modifica tramite area riservata, nella sezione comunicazioni, oppure tramite la app MyLiquigas. Se sei interessato a passare alla domiciliazione bancaria tramite SDD scarica e compila in ogni sua parte il modulo che trovi qui e invialo a mezzo posta al Servizio Clienti Liquigas più vicino a te. 
Certo. Puoi attivare il servizio LIQUIGASCLICK inviandoci questo modulo compilato ai numeri del tuo Servizio Clienti Servizio Clienti via fax o mail.
La fatturazione avviene ogni due mesi. In caso di consumi molto bassi, inferiori ai 5 MC, l'emissione della fattura può essere rimandata alla fatturazione successiva.
È possibile pagare con bancomat e CC solo nel caso di Fornitura Litro direttamente all'autista.

LEGGE 448 - Accisa agevolata

La legge 448 permette al cliente in determinate zone geografiche di avere uno sgravio fiscale che riduce il prezzo finale (IVA compresa) del gas. La legge 448/98 prevede uno sgravio fiscale sull’acquisto del GPL per le aree geografiche non metanizzate o parzialmente metanizzate. Non tutte le zone non metanizzate hanno diritto a questa agevolazione. Per verificare se la zona in cui è ubicato il vostro impianto può beneficiare dell’accisa agevolata è necessario rivolgersi al Comune, dove sarà possibile reperire gli estremi della delibera che identifica tale zona come “non metanizzata”. La Sardegna e le isole minori hanno sempre lo sconto L.448/98 sia sulle bombole sia sullo sfuso.
Per verificare se la zona in cui è ubicato il tuo impianto può beneficiare dell’accisa agevolata è necessario rivolgersi al Comune, dove sarà possibile reperire gli estremi della delibera che identifica tale zona come “non metanizzata”.
Dopo aver verificato la possibilità di aderire, per beneficiare dell’agevolazione, scarica e compila il modulo che trovi sul sito web Liquigas e invialo con una copia del documento di identità in corso di validità (carta di identità o passaporto) al tuo Servizio Clienti Liquigas. 

Applicazione IVA al 10%

Il DPR 633/72 prevede l’applicazione di un’aliquota IVA agevolata pari al 10% (anziché 22%) nei seguenti casi: aziende agricole o manifatturiere (Agricoltura, Industria, Allevamento), utenze domestiche (solo multi e cana). L’agevolazione è applicabile solo nei casi in cui il GPL venga utilizzato esclusivamente per uso cucina e/o produzione di acqua calda sanitaria (no uso riscaldamento), Bombole per uso agricolo.

Clienti Domestico, Litro e Mono: non hanno mai diritto IVA 10%.

Qui trovi tutte le informazioni utili e i moduli per richiedere la riduzione dell'IVA.

Telemetria

Questa offerta prevede l’installazione di un contatore che misura il consumo del GPL ai fini dell’emissione della bolletta bimestrale. Non dovrai più preoccuparti di monitorare il livello del serbatoio, potrai tenere sotto controllo i tuoi consumi e gestire la spesa al meglio attraverso bollette periodiche. Liquigas si occuperà del rifornimento in modo tempestivo e tu pagherai il GPL che consumi solo dopo l’utilizzo.
Il contatore smart meter comunica i dati di consumi e livello serbatoio e permettono a Liquigas di gestire al meglio la fornitura di gas con rapidità e precisione. Le nuove apparecchiature garantiscono continuità di rifornimento e una fatturazione di GPL puntuale e precisa.

Il nuovo contatore smart meter è dotato di un sistema di misurazione in linea con i più elevati standard tecnologici disponibili sul mercato. Lo smart meter è in grado di comunicare autonomamente i consumi, senza la necessità di letture fisiche in loco.

Qui trovi tutte le informazioni dettagliate.

Info Tecniche Serbatoi GPL

Perché Liquigas possa rifornire il serbatoio installato è necessario che al comando dei Vigili del Fuoco competente venga presentata la S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), unitamente alla documentazione tecnica che attesta la conformità dell’impianto alla normativa vigente in materia di sicurezza antincendio e alla certificazione di corretta installazione, rilasciata dall’installatore qualificato. Liquigas può supportare i clienti nell’adempimento delle pratiche autorizzative necessarie alla messa in esercizio dell’impianto.

La certificazione dell’impianto interno è di competenza del cliente ed è necessaria per il rilascio delle pratiche autorizative per il rifornimento del serbatoio. Qualora l’impianto ne sia sprovvisto, si suggerisce di contattare un idraulico abilitato al rilascio della stessa.

I serbatoi del GPL sono sottoposti a controlli e verifiche da parte degli enti preposti, hanno un numero di identificazione che li rende unici e riconoscibili e sono collaudati rispettando severe norme di riferimento. 

Trovi tutte le informazioni qui

Per tutti gli interventi di manutenzione straordinaria puoi rivolgerti al nostro servizio clienti, inoltre per emergenze e fughe di gas è disponibile un numero verde, attivo 24 ore su 24:
  • NUMERO VERSO IMPIANTI GPL: 800 245 245
  • NUMERO VERSO DEDICATO A RETI CANALIZZATE: 800 088 538
La normativa prevede due estintori a polvere da 6 kg che saranno revisionati ogni 6 mesi. Per impianti a contatore gli estintori sono a carico Liquigas mentre per i serbatoio litro sono a cura del cliente
È la dichiarazione di conformità dell'impianto interno rilasciata dal tecnico abilitato che ha eseguito i lavori presso la tua abitazione. Oggi la legge è stata integrata e sostituita con la 37/08. Nel caso che il suo impianto fosse stato realizzato prima del 1990, dovrà incaricare una ditta abilitata che adeguerà l'impianto e ne rilascerà relativa dichiarazione di conformità. 

Ti invitiamo a contattare subito il NUMERO PER LE EMERGENZE E FUGHE DI GAS: 800 088 538 (per le reti canalizzate), 800 245 245 (per gli impianti GPL). Gli operatori saranno in grado di fornirti tutte le informazioni utili per la gestione della problematica. 

Verifica la percentuale di gas presente nel serbatoio e chiama subito il nostro SERVIZIO CLIENTI che ti guiderà passo a passo nella risoluzione del problema. 
Verifica la percentuale di gas presente nel serbatoio e chiama subito il nostro SERVIZIO CLIENTI che ti guiderà passo a passo nella risoluzione del problema.
Chiama subito il nostro SERVIZIO CLIENTI che ti guiderà passo a passo nella risoluzione del problema. 

Reti canalizzate

Accertamenti delibera 40/04 reti canalizzate ARERA. Accertamento della sicurezza degli impianti di utenza a gas

In fase di allacciamento viene dato obbligo al Distributore del gas di verificare preventivamente la sicurezza dell’impianto  interno dell’utente, ciò viene fatto  mediante controllo della documentazione tecnica attestante la corretta esecuzione  dei  lavori, e i requisiti  tecnico professionali dell’installatore. L’obbligo è regolata dalla Deliberazione n° 40 del 06 febbraio 2014, aggiornamento della delibera ARERA 40/04, Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza a gas testo coordinato con le integrazioni e modifiche apportate dalle Deliberazioni 40/2014/R/gas, ARG/gas 200/10 e ARG/gas 64/11.
È riferita ai clienti canalizzati "soggetti a regolazione ARERA" nuovi e in caso di modifica anche a quelli già allacciati. L'obbligo per il settore GPL decorre da aprile 2007.

L' idraulico del cliente, come richiesto dalla delibera ARERA n°40/04, produce idonea documentazione dell'allacciamento, la consegna al referente Liquigas S.p.A. di Filiale, il quale provvede a trasmetterla al "Centro Servizi Qualificati" di competenza il quale esegue per conto di Liquigas il controllo tramite tecnici abilitati . 
Il C.S.Q. (Centro Servizi Qualificati) vista la documentazione:

  1. se ritenuta idonea: invia comunicazione scritta al cliente ed al referente Liquigas S.p.A. della Filiale di competenza (tramite sito internet) segnalando che tutto è a norma e si può procedere all'erogazione del  gas (tramite idraulico LQ); 
  2. se ritenuta NON idonea: invia comunicazione scritta al cliente ed al referente Liquigas S.p.A. della Filiale di competenza (tramite sito internet) segnalando le relative motivazioni (documentazione incompleta, ecc.); completato il tutto, si rinvia come da punti precedenti.

Normalmente il CSQ prima di  annullare la  pratica la congela in attesa di chiarimenti per almeno un mese, entro il quale vanno inviati eventuali integrazioni, pertanto la bocciatura delle pratiche dovrebbe essere evento abbastanza raro. Il costo dell’accertamento documentale viene rifatturato all’utente, anche se la documentazione viene ritenuta non idonea. Il valore del riaddebito è stabilito  dalla stessa delibera dell’Autorità. 

È obbligatorio per le utenze da allacciare a reti canalizzate con convenzione Comunale. I moduli e le istruzioni vengono consegnate al Cliente all’atto del contratto di fornitura e in tale occasione viene illustrato al Cliente l’adempimento. L’accertamento positivo da parte del CSQ è condizione essenziale per attivare la fornitura.
Solo per la attivazione della fornitura per impianti nuovi e/o a seguito di riattivazione per impianti modificati.